Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua (Gv 4:27)
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Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua (Gv 4:27)
Nuova Riveduta:
Giovanni 4:27-34
At 8:5-17, 25 (Mt 9:37-38; 1Co 3:5-9)
27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?» 30 La gente uscì dalla città e andò da lui.
31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Maestro, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua.
C.E.I.:
Giovanni 4:27-34
27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». 28 La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». 30 Uscirono allora dalla città e andavano da lui.
31 Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». 33 E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». 34 Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera.
Nuova Diodati:
Giovanni 4:27-34
27 In quel momento arrivarono i suoi discepoli e si meravigliarono che parlasse con una donna; nessuno però gli disse: «Che vuoi?» o: «Perché parli con lei?». 28 La donna allora, lasciato il suo secchio, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo?». 30 Uscirono dunque dalla città e vennero da lui.
La mietitura e gli operai
31 Intanto i suoi discepoli lo pregavano dicendo: «Maestro, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 I discepoli perciò si dicevano l'un l'altro: «Gli ha qualcuno forse portato da mangiare?». 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l'opera sua.
Giovanni 4:27-34
At 8:5-17, 25 (Mt 9:37-38; 1Co 3:5-9)
27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?» 30 La gente uscì dalla città e andò da lui.
31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Maestro, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua.
C.E.I.:
Giovanni 4:27-34
27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». 28 La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». 30 Uscirono allora dalla città e andavano da lui.
31 Intanto i discepoli lo pregavano: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli rispose: «Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete». 33 E i discepoli si domandavano l'un l'altro: «Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?». 34 Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera.
Nuova Diodati:
Giovanni 4:27-34
27 In quel momento arrivarono i suoi discepoli e si meravigliarono che parlasse con una donna; nessuno però gli disse: «Che vuoi?» o: «Perché parli con lei?». 28 La donna allora, lasciato il suo secchio, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo?». 30 Uscirono dunque dalla città e vennero da lui.
La mietitura e gli operai
31 Intanto i suoi discepoli lo pregavano dicendo: «Maestro, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 I discepoli perciò si dicevano l'un l'altro: «Gli ha qualcuno forse portato da mangiare?». 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l'opera sua.
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